BENVENUTO/A!
Piacere di conoscerti! Mi chiamo Annalisa, vivo a Ferrara e nel 2016 ho deciso di mollare la mia vecchia vita e trasformare la mia passione per la fotografia nel mio lavoro, iniziando ad occuparmi prima di matrimoni come assistente e, successivamente, aprendo la mia attività. Sono curiosa per natura, quindi lo studio è il mio approccio quotidiano alla vita, infatti ho avuto modo di apprendere da molti colleghi e maestri attraverso corsi e workshop, spaziando in diversi ambiti della fotografia.
Col tempo ho focalizzato il mio lavoro sui matrimoni e le famiglie, scegliendo sempre uno stile molto naturale e semplice, senza penalizzare però la cura dei dettagli. Nelle mie fotografie parlano i visi, gli occhi, i sorrisi e gli abbracci, per questo prediligo colori neutri e sfondi minimal, sia in studio che all'aperto, per non distogliere l'attenzione dal punto focale, voi.
Adoro la luce naturale, in particolare quella del tramonto, amo sperimentare stili e tecniche purché rispecchino il mio modo di vedere il mondo. Adoro rapportarmi coi bambini e strutturare ogni sessione come un gioco, scatenando la loro fantasia e la loro curiosità.
Sono mamma di due bambini, ho un border collie di nome Kodak e viaggio su un Volkswagen T2 del 1976 color Tiffany, il Bibì Bus.



Il mio studio in via Porta San Pietro 49 a Ferrara



In via Porta San Pietro 49 a Ferrara, si aprono le porte del mio studio, un luogo di 70 mq pensato e realizzato per accogliervi e scattare insieme ricordi e ritratti. È disponibile un frigo e uno scaldabiberon per il latte dei vostri neonati, prodotti per il cambio del pannolino, ospita due set, un guardaroba con abiti e accessori per mamme e bambini fino ai 4 anni e una zona postproduzione, dove vi mostro le vostre gallery e l'impaginazione dei vostri album. È allestita anche una piccola camera oscura, in cui sperimentiamo tecniche fotografiche analogiche e antiche, perchè la passione è partita proprio da negativi e diapositive.
Il mio studio su ruote: il Bibì Bus



Bibì è un pulmino Volkswagen T2 del 1976 che abbiamo acquistato a Sarzana diversi anni fa e pian piano abbiamo sistemato. Ospita sui suoi sedili di ecopelle bianchi fino a 8 persone più il conducente ed è il mezzo ideale per un ingresso d'effetto ai ricevimenti di matrimonio o come elemento scenico in photobooth in stile country-vintage.
Gli allestimento di questi scatti, per una serata romantica e una proposta originale di matrimonio, sono di Patricia Goedertier di Just Events design con cui collaboro dal 2017.



 
FAQ
 
CON QUANTO ANTICIPO TI DEVO CONTATTARE PER UN SERVIZIO FOTOGRAFICO?
Le tempistiche sono dettate dalla disponibilità delle date, al fine di organizzare gli appuntamenti al meglio e non rischiare di non poter accontentare la vostra richiesta.
Per i servizi di famiglia e bambini un paio di mesi prima, si svolgono in studio, all'aperto o a domicilio.
Per i servizi di gravidanza preferibilmente entro il sesto mese, in quanto si svolgono in studio o all'aperto tra la 26 e la 33 settimana.
Per i neonati sempre al sesto mese di gravidanza, il servizio si svolge in studio preferibilmente entro i 15 giorni di vita del bambino, in ogni caso non oltre il mese.
Per i matrimoni almeno sei mesi prima, poiché lavoro ad un solo evento al giorno e si concentrano prevalentemente tutti nel fine settimana.
TI AVVALI DI COLLABORATORI?
Per i matrimoni lavoro con 1/2 collaboratori professionisti in base al tipo di servizio o evento, e soprattutto per coprire gli imprevisti. Amo poter consegnare gli scatti di un momento importante, ripresi da diversi punti di vista. Garantisco sempre la scelta e post-produzione degli scatti ad opera mia.
Per i servizi di famiglia invece lavoro da sola.
CHE ATTREZZATURA UTILIZZI?
Reflex e mirrorless Canon con ottiche luminose.
Amo la luce naturale e muovermi in maniera agile, per questo “viaggio leggera” e l’attrezzatura che utilizzo non è troppo ingombrante. Raramente infatti aggiungo illuminazione artificiale, nel rispetto del mood del vostro matrimonio e dell’atmosfera che avete scelto e progettato.
Utilizzo anche macchine fotografiche a pellicola, banchi ottici, vecchie cineprese in Super8 e toycamera per progetti in analogico e lunghe notti in camera oscura.
COME POSSO CAPIRE SE IL FOTOGRAFO È QUELLO GIUSTO PER ME?
L'offerta di professionisti sul mercato è ampia, con un grande spettro sia di prezzi che di qualità, perciò, secondo me, è preferibile osservare lo stile del fotografo e scegliere quello con le immagini che vi emozionano maggiormente, così anche in fase di scatto sarete probabilmente in sintonia. L'esperienza mi ha portato a considerare la visione estetica comune come un elemento che facilita il rapporto cliente/professionista. Per esempio io amo le cerimonie intime, i contesti semplici ma con dettagli ricercati, come le serre di piante, i borghi antichi, i fiori di campo, le lucine. Non amo gli eccessi di gioielli, le luci da discoteca, le foto con le mani a cuore oppure poco contrastate.
SEI ALLA RICERCA DI FOTOGRAFIE NATURALI E CURATE?